Rialzo seno mascellare

Il rialzo del seno mascellare è una pratica molto usata in quei pazienti che presentano poco osso. Nella clinica di implantologia dentale Cannizzo vantiamo una grande esperienza per quanto concerne la chirurgia con l’aggiunta di osso.

Ciò si può effettuare per finalità implantologiche nei casi in cui quello presente non sia sufficiente. Quotidianamente, infatti, eseguiamo piccoli e grandi rialzi del seno mascellare utilizzando osso sintetico.

Aggiungendo osso sintetico a quello esistente si ottiene infatti il rialzo del seno necessario e quindi la quantità d’osso sufficiente per permettere l’inserimento di impianti dentali. Anche i pazienti che non hanno osso a sufficienza potranno così tornare ad avere tutti i denti stabili e fissi, proprio come un tempo!

 

Cos’è il rialzo del seno mascellare?

Il seno mascellare è una cavità che si trova nella zona dietro la mascella superiore. In seguito alla perdita dei denti l’osso ha una reazione fisiologica e si ritira, assottigliandosi in altezza, al punto da non consentire più l’inserimento dei perni in titanio (gli impianti dentali). Il rialzo del seno mascellare consiste proprio nell’aumentare il volume di questa porzione di osso con un riempimento della cavità. Ciò fa sì che il paziente disponga dei requisiti necessari per ricorrere alla moderna implantologia dentale a carico immediato.

Nei casi in cui l’osso sia insufficiente questa è una tecnica risolutiva e permette, salvo controindicazioni, di effettuare il carico immediato subito dopo aver eseguito il rialzo.

 

Come avviene un intervento di rialzo del seno mascellare?

A seguito di un’indagine radiografica accurata eseguita anche con una TAC si studia lo spessore da ripristinare in vista dell’inserimento degli impianti. Nel caso in cui il rialzo sia ridotto (quindi fino a 3 mm) si parla di “mini rialzo del seno mascellare” mentre se si tratta di circa 6-8 mm si esegue un “grande rialzo del seno mascellare”.

 

Costruzione dell’osso sintetico

L’osso, che di solito si utilizza per il riempimento della cavità e per raggiungere lo spessore necessario per inserire gli impianti, è quello sintetico ricostruito in laboratorio. In questo modo si evita al paziente di sottoporsi al prelievo di quello autologo dalla zona cranica o iliaca. Quando è eseguito un mini rialzo del seno mascellare l’intervento avviene in anestesia locale, mentre quando c’è un grande rialzo è preferibile quella generale.

 

L’aggiunta di osso sintetico nel rialzo del seno mascellare

L’accesso alla cavità del seno avviene attraverso un’apertura al di sopra dell’arcata superiore. In questo modo si esegue un aumento in senso verticale, all’altezza dei perni da inserire, per i quali rimane un margine alla base di circa 1 mm.

Dopo l’incisione e quindi il sollevamento del tessuto molle si espone il seno e si solleva con molta delicatezza la membrana che lo riveste. In questo spazio verrà posizionata la quantità di osso sintetico sufficiente.

 

L’inserimento degli impianti a carico immediato

In seguito al riempimento della cavità del seno il Dr. Cannizzo potrà scegliere se sfruttare l’osso residuo per eseguire subito l’inserimento degli impianti. Lo spessore di osso rimanente necessario per effettuare l’implantologia dentale a carico immediato corrisponde a circa 4-5 mm. Se non ci sono le condizioni idonee si dovrà attendere qualche mese perché la porzione di osso che serve per l’intervento si cementifichi e si rigeneri.

 

La rigenerazione ossea

La velocità di rigenerazione e integrazione dell’osso nel rialzo del seno mascellare è fondamentale. Ciò perché accorcia i tempi nei quali il paziente avrà di nuovo i suoi denti fissi. Una volta che l’osso sarà rigenerato sarà sufficiente un solo giorno per ritrovare il sorriso in totale relax. I punti applicati verranno tolti dopo qualche giorno, anche se ci si serve della chirurgia piezoelettrica per limitare le perdite ematiche e per cicatrizzare al meglio i tessuti, limitando al massimo l’uso delle suture.

 

 

Quando occorrono gli innesti ossei?

Gli innesti ossei nel rialzo del seno mascellare sono necessari quando c’è un’atrofia, ovvero una riduzione della superficie e della densità ossea tali da non permettere di inserire gli impianti dentali. L’innesto osseo riguarda anche l’espansione della cresta dentale, nei casi di pazienti completamente edentuli, così da predisporre l’inserimento dei perni.

Anche in questo caso si può utilizzare materiale osseo sintetico o autologo, che servirà ad aumentare i volumi e a permettere al paziente di sfoggiare la sua nuova protesi fissa.

Non fare aspettare il tuo nuovo sorriso, ritrovalo in un solo giorno e in totale relax dopo aver ripristinato le condizioni necessarie grazie al rialzo del seno mascellare per inserire gli impianti!

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