Impianti zigomatici

Gli impianti zigomatici sono una ottima soluzione nei casi di pazienti con poco osso mascellare. In questa tipologia di intervento il vantaggio è di poter inserire un impianto senza aggiunte o rigenerazione di osso mascellare.

Il Dr. Cannizzo ha una grande esperienza in questa variante implantologica. Gli impianti sono un po’ più lunghi rispetto a quelli che si utilizzano solitamente. In questo caso gli impianti sono avvitati all’osso zigomatico. Spesso nella stessa seduta si possono caricare subito gli impianti zigomatici se si raggiunge già una stabilità clinica sufficiente.

Gli impianti zigomatici per chi ha poco osso mascellare

Nel campo dell’implantologia dentale a carico immediato si stanno continuando a studiare sempre nuove soluzioni. Gli impianti zigomatici permettono anche ai pazienti che non hanno una quantità di osso sufficiente di sostenere una protesi fissa e avere una dentatura stabile in pochissimo tempo e in totale relax.

In questa tecnica implantologica i perni sono mediamente più lunghi di quelli utilizzati nel carico immediato classico e vengono inseriti nell’arcata superiore. I perni sono più lunghi perché devono raggiungere le ossa zigomatiche collocate al centro del viso.

 

Implantologia zigomatica e All on Four

Anche gli impianti zigomatici si avvalgono della tecnologia All on Four e sono in titanio. Ne bastano 4 per fissare una protesi fissa provvisoria, senza che si verifichino poi problemi di infezioni o di rigetto grazie all’utilizzo di un materiale altamente biocompatibile quale è appunto il titanio.

 

 

Evitare l’innesto osseo grazie all’utilizzo degli impianti zigomatici

Gli impianti zigomatici possono considerarsi un’efficace alternativa all’innesto osseo. Consentono di evitare che il paziente si sottoponga al prelievo di eventuale materiale osseo autologo e quindi anche ai punti di sutura e ad un’attesa più lunga per avere una protesi fissa.

Tali impianti infatti permettono di utilizzare fin da subito la nuova dentiera fissa. Sono ideali soprattutto per quei pazienti completamente edentuli che presentano un’atrofia molto accentuata (quantità di osso ridotta al minimo). Motivo per il quale non si può procedere con la tecnica All on Four.

Non essendoci il sostegno osseo infatti i perni si troverebbero senza ancoraggio. Sarebbero instabili e il paziente sarebbe sottoposto inutilmente a un intervento con una percentuale di insuccesso molto alta.

Impianto zigomatico

Quando ricorrere agli impianti zigomatici?

La quantità di osso e la sua densità sono studiate attraverso la TAC e altre indagini molto avanzate. A questo punto si decide se ricorrere agli impianti zigomatici. Avere tuttavia una quantità di osso molto ridotta è un’evenienza alquanto rara, che riguarda soprattutto chi ha perso da diversi anni tutti i denti o quasi.

Può anche essere legata alla perdita degli elementi dentari a seguito di un grave trauma.

 

Problema alle ossa o atrofie mascellari

Le ossa mascellari in mancanza di un sostegno, come possono essere i denti naturali, tendono infatti a ritirarsi e assottigliarsi già entro i 2 anni successivi alla perdita degli elementi dentari. È bene quindi intervenire il prima possibile, per non arrivare ad un’insufficienza ossea grave e dover quindi utilizzare un ancoraggio più profondo come quello zigomatico in luogo della più consueta cresta dentale.

Lo Studio Cannizzo si avvale anche per questa tecnica della moderna chirurgia computer guidata, quindi della programmazione virtuale dell’intervento in 3D, per garantire un risultato ancora più soddisfacente.

Il posizionamento degli impianti zigomatici è attentamente studiato e svolto con accuratezza in modo che, in base alla conformazione delle ossa craniche del paziente, le forze siano equamente distribuite e il comfort dopo il caricamento della protesi fissa sia massimo.

Come funziona l’implantologia zigomatica?

Scopriamo come avviene nello specifico l’intervento di implantologia zigomatica. Il paziente è prima sedato leggermente per affrontare l’intervento in totale serenità e poi si esegue l’anestesia locale.

L’inserimento dei perni in titanio avviene esattamente come per la classica tecnica All on Four, con la differenza che 2 degli impianti zigomatici sono inclinati. L’inclinazione si rende necessaria per avere una trazione rispetto agli altri 2 impianti e rendere prima la protesi fissa provvisoria e poi quella definitiva perfettamente stabile nel tempo.

 

 

Quali sono i disagi di questo intervento?

Il paziente non avrà particolari disagi in quanto si tratta di un tipo di chirurgia poco invasiva. Tali impianti inoltre sono certamente meno invasivi rispetto all’innesto e alla ricostruzione ossea, per la quale è necessario incidere, sollevare il tessuto gengivale per accedere alla cresta dentale e, in alcuni casi, tagliare l’osso.

 

 

Quanto dura l’innesto di un impianto zigomatico?

L’intervento dura nel complesso meno di 2 ore e mezza. In seguito il paziente potrà ammirare il risultato ottenuto e la sua nuova protesi fissa provvisoria. Anche in questo caso sarà necessario attendere il completamento dei processi di osteointegrazione che garantiscono la massima stabilità agli impianti zigomatici.

Dopo qualche mese, il paziente potrà di nuovo recarsi presso lo studio per l’avvitamento della protesi fissa definitiva. Il gonfiore e le perdite di sangue al termine dell’intervento di inserimento di questi impianti saranno minime. Eventuali fastidi potranno essere ottimamente affrontati con l’uso di antidolorifici e con l’adeguata terapia antibiotica, per evitare qualsiasi tipo di infezione.

Impianti zigomatici

I vantaggi e i benefici degli impianti zigomatici

Questi impianti evitano ai pazienti un innesto osseo nell’arcata superiore. La chirurgia dell’implantologia dentale moderna è assolutamente mini invasiva, tanto che in meno di 3 ore il paziente completamente edentulo avrà la sua protesi fissa e potrà utilizzarla fin da subito.

I materiali d’eccellenza utilizzati, come il titanio, le tecniche tra le più moderne e la chirurgia computer guidata dello Studio Cannizzo garantiscono un’elevatissima percentuale di successo e la massima soddisfazione dei pazienti.

La riabilitazione funzionale dell’intera arcata superiore corrisponde a quella estetica, con un “riempimento” dove prima mancavano i denti e quindi un sostegno ai tessuti del viso (mento, labbra e guance). All’interno del cavo orale invece l’arcata superiore cesserà di ritirarsi per la presenza dei perni che fungono da sostegno, sia alla parte ossea che ai tessuti molli (gengive).

Impianti dentali zigomatici

A chi è destinato l’intervento?

Tali impianti possono essere inseriti in pazienti di qualsiasi età, a patto che il loro stato di salute sia buono.

Ogni paziente, prima di qualsiasi intervento, dovrà sostenere degli esami del sangue e le debite indagini. Come accennato, si osserverà in 3D la conformazione cranica. Questo è molto importante in quanto consente di ridurre praticamente a zero ogni possibilità di errore. Tali impianti sono infatti quanto di più confortevole esista per un paziente che ha perso completamente i denti e vuole liberarsi dalla classica dentiera mobile e da tutte le incombenze a essa legate.

Contatta per una prima visita la Clinica Cannizzo di Milano per verificare se il tuo caso è tra quelli che si possono risolvere con l’implantologia dentale e nello specifico con gli impianti zigomatici.

Perché tornare a sorridere e masticare bene è troppo importante per aspettare ancora.

 

 

Per saperne di più

Vuoi saperne di più sull’implantologia zigomatica? Scopri il nostro sito dedicato agli impianti zigomatici, ricco di casi e notizie!

 

 

Alcuni interventi di impianti zigomatici

Alcuni casi di impianti zigomatici

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