Impianto dentale rigetto e sintomi

Impianto dentale rigetto

Impianto dentale rigetto e sintomi: cosa è vero? Cosa è falso?

Impianto dentale rigetto e sintomi

Cominciamo a sfatare il mito: non esiste il rigetto di un impianto dentale, è una nozione falsa e ingiustificata. Il rigetto nasce da una reazione spontanea del nostro organismo nei confronti di un corpo estraneo. il corpo non accetta il nuovo “apparato” e di conseguenza cerca di espellerlo. E’ la normale difesa che il nostro corpo assume nei confronti di un intruso.

Per anni si è pensato che un impianto dentale potesse portare al rischio di rigetto. Questo perchè nelle primissime applicazioni venivano utilizzati materiali metallici non nobili e di conseguenza il corpo reagiva manifestando in diversi modi la sua introversia contro l’intruso. Erano però semplici reazioni allergiche.

Oggi, con l’implantologia moderna, i materiali utilizzati sono nobili: i nostri impianti sono prodotti in titanio, nobile e puro completamente compatibile con il nostro corpo. il nostro sistema immunitario non lo considera estraneo e di conseguenza non manifesta nessuna resistenza.

Cosa porta alla perdita di un impianto?

Ma allora la domanda sorge spontanea: se non esiste il problema del rigetto, cosa porta alla perdita di un impianto? Il problema principale è l’infezione batterica. L’infezione batterica può manifestarsi già dopo pochi giorni dall’inserimento del nuovo impianto dentale. Può essere causata dal mancato rispetto delle procedure di sterilizzazione da parte del medico, da una inadeguata somministrazione della profilassi antibiotica o dal trascurare gli accorgimenti di igiene orale nel tempo.

Oltre all’infezione batterica, la perdita dell’impianto può essere causata anche dal fumo o da traumi. L’impianto, essendo artificiale, non ha o meglio non gode della difesa del sistema immunitario e di conseguenza non è in grado di difendersi da malattie come ad esempio la paradontite.

Cosa fare se perdo un impianto dentale?

Come in ogni cosa, prevenire è meglio che curare. Prima di sottoporti ad un intervento di implantologia dentale, informati sempre sulla tipologia di intervento e sul medico chirurgo che lo effettuerà. Non trascurare mai l’igiene orale e soprattutto effettua sempre controlli periodici dal tuo dentista.

Nel caso si è già in una situazione avanzata di perdita dell’impianto ci sono diverse soluzioni per recuperare, come ad esempio l’utilizzo di laser per la decontaminazione dei tessuti infetti. Se l’impianto è stato però coinvolto, si può comunque procedere alla rimozione o alla sostituzione.

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