I materiali degli impianti dentali

I materiali degli impianti dentali

I materiali degli impianti dentali

Quali sono i materiali degli impianti dentali? Una delle domande più comuni che i clienti fanno prima di sottoporsi a un intervento di implantologia dentale.

Quando andrete dall’implantologo per discutere sull’intervento, la scelta del materiale sarà di fondamentale importanza. Questo perché il materiale dell’impianto dentale può spesso variare in base al paziente.

Il vostro dentista di fiducia e il medico chirurgo a cui vi rivolgerete saranno sicuramente in grado di darvi tutte le informazioni necessarie, risolvendo ogni vostro dubbio.

Da cosa è composto un impianto dentale?

Prima di capire da che materiali sono fatti gli impianti, capiamo quali sono le parti che lo compongono.

Un impianto dentale è formato da 3 componenti principali:

La vite endossea


Stiamo parlando di quella componente cilindrica che viene inserita all’ interno dell’ osso mandibolare o mascellare.
Quella parte che in seguito verrà fissata col processo naturale dell’osteointegrazione. È fondamentale perché si determinerà la solidità dell’impianto dentale.

Il moncone


Ovvero una componente che ha la funzione di legare la vite endeossea e la protesi dentaria, o corona.

La protesi dentaria


La parte più esterna, il tuo sorriso nuovo. Nota anche col nome di corona o capsula.

I materiali degli impianti dentali: la vite endossea

Si può trovare in due materiali, ovvero titanio e zirconio.

Il titanio

Ovvero il materiale più comune. In grado di garantirti stabilità e durabilità nel tempo. Infatti può durare per più di 25 anni. Ha una percentuale di fallimento veramente bassa, tanto da non essere utilizzato solo nell’ambito della medicina dentale ma anche nella medicina generale.

Inoltre, è a carico immediato, può essere inserito in una singola seduta.

L’unico difetto è la sua tendenza a formare placche. Perciò significa che il paziente dovrà avere una maggiore cura del proprio impianto e della propria igiene dentale.

Lo zirconio

Un nuovo materiale nel mercato dell’implantologia. Se il paziente soffre di qualche particolare allergia, si opta per lo zirconio. Questo materiale, infatti, rispetto al titanio, gode di una maggiore biocompatibilità.

Infatti a differenza del titanio, lo zirconio è un materiale che è immune alle aggressioni batteriche ed alle placche dentali.

Inoltre stiamo parlando di un materiale che ha un colore molto simile a quello dei denti naturali.

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Il moncone

Per quanto riguarda il moncone, solitamene viene progettato e fatto su misura per il paziente in un laboratorio a parte.

Inoltre è sempre circondato da un sigillo mucoso che svolge la funzione di prevenire la penetrazione batterica nell’osso. Data la grande responsabilità è importante che venga mantenuta un’ottima igiene orale.

Può essere fatto di materiali come:

  • Il classico titanio
  • Lo zirconio
  • Fusione in lega preziosa
  • La Resina
  • PEEK

Principalmente i monconi implantari sono fatti in leghe di titanio per la loro biocompatibilità e per le loro proprietà meccaniche. Però usando questo metallo, sarà visibile il contrasto di colore fra l’impianto dentale e la gengiva.

Si potrebbe quindi optare per lo zirconio, un materiale che riesce a supplire questo difetto estetico di cui gli impianti dentali in zirconio peccano.

Se parliamo di monconi UCLA, resina o PEEK, ormai non sono più utilizzati. Infatti si utilizzando principalmente come provvisori.

La corona

La corona dentale può essere fatta in tre principali materiali:

  • Resina
  • Zirconio
  • Metallo-ceramica

Resina

Un materiale che ormai non viene utilizzato moltissimo.
Con un basso costo ma con un risultato estetico discreto.

Ci sono delle nuove resine sul mercato al giorno d’oggi che possono resistere per più tempo ma il risultato estetico rimarrà sempre lo stesso, non renderà come altri materiali.

Zirconio

Materiale che può essere molto versatile come avete potuto notare, infatti anche come corona dentale è ottimo. Realizzate con la tecnologia cad-cam.

Inoltre le corone dentali composte da zirconio possono essere realizzate in due modi differenti.

  • In zirconio monolitico
  • Oppure da una base in zirconio rivestita in un secondo tempo dalla ceramica.

Metallo-ceramica

Le corone dentali in metallo-ceramica sono una soluzione obsoleta ormai. Costituiti da una cappetta in metallo e rivestite in un secondo tempo da ceramica.

Possiamo definirle ottime per la durata nel tempo e la stabilità, però offrono un’estetica scadente. Infatti, purtroppo data la composizione metallica, potremmo arrivare a una retrazione gengivale.

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