Sentire che qualcosa non va nella propria bocca è una sensazione destabilizzante. Ma quando è un impianto dentale a muoversi, la preoccupazione può diventare panico. Dopo aver investito tempo, denaro ed emozioni in un trattamento che prometteva stabilità e benessere, avvertire instabilità è come vedere il pavimento crollare sotto i piedi.
Questa guida nasce per dissipare dubbi e paure. Scopriremo insieme perché un impianto dentale può muoversi, quali segnali osservare, cosa fare immediatamente, e come intervenire professionalmente per salvare il sorriso. Non sei solo in questo: con le giuste informazioni, puoi affrontare il problema con serenità e fiducia.
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Perché un impianto dentale può muoversi?
Fase post-operatoria: Mobilità “fisiologica” iniziale
Nei primi giorni o settimane dopo l’intervento, una leggera sensazione di mobilità può essere normale. L’impianto sta “integrandosi” con l’osso (processo chiamato osteointegrazione), e i tessuti circostanti potrebbero risentire dell’intervento. Tuttavia, questa fase dovrebbe risolversi rapidamente. Se la mobilità persiste, è fondamentale agire.
Cause patologiche: Perimplantite, rigetto o errore chirurgico
Un impianto può muoversi a distanza di mesi o anni a causa di una perimplantite, un’infiammazione batterica che colpisce i tessuti attorno all’impianto. In altri casi, si può parlare di rigetto, se l’organismo non accetta il corpo estraneo. Infine, un posizionamento scorretto o una mancata integrazione ossea possono compromettere la stabilità fin dall’inizio.
Frattura dell’impianto o del moncone
Eventi traumatici, come una caduta o una masticazione eccessiva su cibi duri, possono provocare microfratture dell’impianto o del moncone. Queste rotture strutturali compromettono la tenuta dell’intero sistema.
Sintomi da non ignorare
Sensazione di movimento o instabilità alla masticazione
Se avverti un clic, un lieve “gioco” o un movimento dell’impianto mentre mangi o parli, non è normale. È il primo campanello d’allarme.
Dolore, gonfiore, sanguinamento
Un impianto ben integrato non dovrebbe causare dolore. Se provi fastidio, noti gonfiore gengivale o sanguinamento spontaneo, è il momento di agire.
Odore sgradevole e pus: segnali di infezione
Un odore cattivo persistente o la presenza di pus sono sintomi di infezione in atto: si tratta di un’emergenza odontoiatrica che richiede attenzione immediata.
Cosa fare subito se l’impianto dentale si muove
Non tentare di rimuoverlo da soli
Mai cercare di muovere, stringere o rimuovere l’impianto con le mani o strumenti domestici. Potresti aggravare la situazione e causare danni irreversibili.
Contattare immediatamente il proprio dentista di fiducia
Il primo passo è fissare una visita urgente con il tuo dentista implantologo. Più rapida è la diagnosi, maggiori sono le possibilità di salvare l’impianto.
Evitare cibi duri, alcol e fumo
In attesa della visita, evita di masticare da quel lato, sospendi l’alcol, e interrompi il fumo: questi fattori peggiorano l’infiammazione e rallentano la guarigione.
Gestione temporanea del dolore a casa
Puoi utilizzare un analgesico da banco (es. ibuprofene), ma mai antibiotici senza prescrizione. Mantieni la zona pulita con risciacqui di acqua tiepida e sale.
Diagnosi professionale: come agisce il dentista
Esame clinico e radiografico
Il dentista valuterà visivamente e tramite radiografie digitali la situazione dell’impianto, della gengiva e dell’osso circostante.
Test di mobilità implantare
Si verifica il grado di mobilità e si stabilisce se coinvolge l’impianto stesso, la vite, la corona o solo il moncone protesico.
Scelta tra rimozione, sostituzione o ritrattamento
A seconda della diagnosi, si potrà:
-
Riavvitare o sostituire la protesi mobile
-
Trattare un’infezione
-
Rimuovere l’impianto e pianificare un nuovo intervento
Soluzioni e trattamenti possibili
Cura della perimplantite
Se la causa è infettiva, si procederà con una detersione profonda dei tessuti, terapia antibiotica mirata, e monitoraggio periodico.
Rimozione e rigenerazione ossea
In caso di danni ossei, si rimuove l’impianto e si effettua una rigenerazione ossea guidata con biomateriali. Dopo la guarigione, si valuta il reinserimento di un nuovo impianto.
Nuovo impianto dentale: quando e come
Se il sito osseo è stabile, è possibile posizionare un nuovo impianto anche subito (impianto immediato post-estrattivo). Altrimenti si attende qualche mese per favorire la guarigione completa.
Come prevenire la mobilità dell’impianto dentale
Igiene orale impeccabile
Spazzola i denti dopo ogni pasto, usa il filo interdentale e scovolini specifici per gli impianti. Una placca trascurata può causare infezioni invisibili ma pericolose.
Controlli regolari dal dentista
Almeno ogni 6 mesi, fai un controllo completo per monitorare la stabilità degli impianti, la salute delle gengive e l’occlusione.
Alimentazione e stile di vita sano
Evita abitudini dannose come fumare, mangiare frequentemente cibi duri o zuccherati, o digrignare i denti. Lo stile di vita incide direttamente sulla durata dell’impianto.
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FAQ
L’impianto dentale può tornare stabile da solo?
No. Se si muove, indica una problematica da risolvere: nessun impianto si “fissa” spontaneamente.
Quanto è grave un impianto dentale che si muove?
Può esserlo molto. Significa che qualcosa non sta funzionando: intervenire subito può fare la differenza tra salvarlo o sostituirlo.
Posso continuare a mangiare normalmente?
Meglio evitare cibi duri e appoggiare la masticazione sul lato opposto fino alla visita.
Quanto costa sostituire un impianto instabile?
Dipende dalla causa, ma i costi possono variare tra 800€ e oltre 2.500€, considerando rigenerazioni ossee o nuove protesi.
Cosa succede se non intervengo tempestivamente?
Il rischio è la perdita dell’impianto, danni ossei, infezioni gravi e costi più alti per il ripristino.
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Conclusioni
Un impianto dentale che si muove non è solo un fastidio, è un messaggio del tuo corpo che non va ignorato. Può significare infezione, errore tecnico, o una risposta infiammatoria, ma in ogni caso richiede l’intervento tempestivo di un professionista.
Questa guida vuole essere un faro per chi si trova in un momento di confusione. Affrontare il problema con consapevolezza, fiducia e prontezza ti aiuterà a proteggere il tuo sorriso e a tornare presto alla normalità.
Non rimandare: la salute orale è una delle chiavi del benessere generale.
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