Come prevenire le infezioni della bocca

Come prevenire le infezioni della bocca. Sudio Cannizzo Milano

Le infezioni della bocca, tranne nei casi in cui raggiungono uno stadio avanzato, sono spesso trascurate perché non è sempre facile riconoscerle.

Quali sono i batteri che causano infezione alla bocca?

La cavità orale è colonizzata da oltre 350 specie di batteri, alcuni dei quali sono benefici per la salute della nostra bocca, ma quando l’equilibrio tra i batteri presenti nella cavità orale e il nostro organismo si altera, si creano le condizioni per un’infezione.

Tra tutte le specie di microrganismi presenti nel cavo orale, esistono alcuni tipi di batteri che, se presenti in numero maggiore rispetto al normale equilibrio del microbiota orale, possono essere causa di specifiche patologie.

Vediamo quali, tra i batteri più comuni presenti nella nostra bocca, sono strettamente correlati alle infezioni del cavo orale.

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Streptococcus sanguinis – placca dentale

È un batterio naturalmente presente nella bocca ed è strettamente legato alla formazione della placca dentale. Il 50% della composizione della placca è costituito dallo Streptococcus sanguinis. Normalmente si tratta di un batterio innocuo, che può essere rimosso attraverso sessioni di pulizia profonda.

Nei casi in cui lo Streptococcus sanguinis si concentra nella placca batterica e non viene rimosso, possono verificarsi complicazioni. Il batterio potrebbe infatti entrare in contatto con il sangue attraverso piccole ferite nella cavità orale e raggiungere il cuore, causando malattie cardiache anche gravi.

Streptococcus mutans; Lactobacillus e Actinomyces Israelii – carie dentale

Lo Streptococcus mutans è il batterio responsabile del metabolismo del saccarosio, lo zucchero che più di altri costituisce le infezioni orali responsabili della carie dentale. A questo si aggiunge il lactobacillus che è un batterio colonizzatore delle aree già colpite dalla carie. L’azione di entrambi porta a un’infezione della bocca che parte dall’attacco della dentina (la parte del dente coperta dallo smalto). L’Actinomyces Israelii è invece un batterio strettamente legato all’insorgenza della carie profonda, che colpisce soprattutto la radice del dente.

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Gengivite

La gengivite è un’infezione delle gengive che può portare a una malattia parodontale più grave. La gengivite si sviluppa quando i batteri si insediano nel solco gengivale e producono tossine. Queste tossine causano infiammazione e gonfiore delle gengive, ma i segni più comuni da osservare sono il sanguinamento delle gengive quando ci si lava i denti, poiché la gengiva è sensibile a causa della gengivite.

La gengivite può essere prevenuta eliminando i batteri presenti sul bordo gengivale e al di sotto di esso con il filo interdentale e lo spazzolino. La gengivite può essere trattata anche presso lo studio del dentista.

Porphyrius monas gingivalis e Actinobacillus A – parodontite

Il Porphyrius monas gingivalis e l’Actinobacillus A sono i due batteri principalmente responsabili dell’insorgere della parodontite e della sua degenerazione progressiva. Con il batterio Borrelia Vincentii invece, lo stadio diventa pù grave passando alla distruzione del tessuto parodontale. La Borrelia Vincentii è uno dei più grandi microrganismi a spirale presenti nel cavo orale. La sua azione è correlata alla distruzione del tessuto che sostiene il dente, causandone la caduta.

Herpes orale

L’herpes orale può causare la comparsa di vesciche piene di liquido nella bocca o sulle labbra che durano da una settimana a 10 giorni. Quando le vescicole si rompono, le croste durano alcuni giorni senza dolore. Questa infezione è causata dal virus dell’herpes simplex. Il virus dell’herpes simplex è così comune che fino a quattro adulti su cinque ne sono portatori (portatore non vuol dire che si manifesta su di lui).

La prima infezione orale da herpes può causare sintomi simili a quelli dell’influenza, vesciche e ulcere sulle gengive e sulla lingua. Ma può anche non esserci alcun sintomo evidente. Una volta infettato, il virus è presente nell’organismo in modo permanente. Tuttavia, le piaghe che causano l’infezione possono rimanere latenti con una cura adeguata. I focolai di herpes orale sono contagiosi, quindi è necessario lavarsi regolarmente le mani ed evitare di toccare le piaghe.

Come agiscono i batteri che causano le infezioni della bocca?

I batteri agiscono principalmente attraverso il tartaro o le microperiti all’interno del cavo orale.

La placca non adeguatamente rimossa si stratifica fino a diventare tartaro. Il tartaro si deposita sul margine gengivale e causa l’infiammazione delle gengive (gengivite). Se non trattata, l’infiammazione può estendersi ai tessuti più profondi della gengiva, interessando il tessuto parodontale e minando così la stabilità del dente (parodontite).

I batteri che entrano in contatto con le lacerazioni della mucosa orale possono facilmente raggiungere i vasi sanguigni ed essere causa di patologie sistemiche.

Come prevenire le infezioni della bocca?

Il primo consiglio è quello di non trascurare l’igiene orale. Oltre alla previsione di buone pratiche di pulizia orale quotidiana, come lavarsi bene i denti e usare il filo interdentale, è bene programmare, almeno due volte l’anno, una seduta di igiene profonda dal proprio dentista.

Alla cura dell’igiene orale va aggiunto uno stile di vita sano. Limitare l’uso di sigarette e alcolici, non consumare troppi zuccheri, promuovere un’alimentazione corretta, ricca di frutta e verdura, bere molto e infine monitorare la salute della propria bocca con controlli periodici.

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