Bruxismo notturno

Autore: Gianpaolo Cannizzo

Data di pubblicazione: 8 Maggio 2025

Bruxismo notturno: cause, sintomi e soluzioni odontoiatriche efficaci

Indice

Nel silenzio della notte, mentre il corpo si riposa, c’è chi combatte una battaglia invisibile: quella contro il bruxismo notturno. Digrignare i denti mentre si dorme non è solo un fastidio: è un disturbo serio che, se trascurato, può compromettere la salute orale, la qualità del sonno e il benessere generale. L’odontoiatria moderna offre oggi strumenti efficaci per riconoscere, trattare e prevenire questa condizione, restituendo serenità al riposo notturno e protezione al sorriso. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul bruxismo notturno: cause profonde, sintomi da non ignorare e soluzioni cliniche all’avanguardia.

gianpaolo cannizzo studio dentistico milano sorriso da vip

Vuoi avere finalmente il sorriso che hai sempre desiderato?

Contatta ora il Dr Cannizzo: avere un nuovo sorriso non è mai stato così facile

Cos’è il bruxismo notturno?

Definizione clinica e tipologie

Il bruxismo notturno è un disturbo del movimento caratterizzato dal serramento o digrignamento involontario dei denti durante il sonno. Si tratta di un’attività parafunzionale, cioè non legata alla normale funzione masticatoria, spesso inconsapevole. Il bruxismo può essere:

  • Centrale (di origine neurologica o psicologica),

  • Periferico (associato a problemi dentali o articolari),

  • Secondario (legato a farmaci o altre patologie sistemiche).

.

Quanto è diffuso?

Secondo gli studi più recenti, il bruxismo colpisce fino al 15% della popolazione adulta e circa il 20% dei bambini, con picchi in periodi di forte stress. È più frequente tra i 20 e i 40 anni, ma può manifestarsi a ogni età, spesso in modo episodico o cronico.

Le cause del bruxismo notturno

Fattori psicologici e neurologici

Lo stress, l’ansia, i disturbi del sonno (come l’insonnia o la sindrome delle apnee notturne) sono tra le cause più comuni. In questi casi, il sistema nervoso centrale reagisce scaricando la tensione attraverso contrazioni muscolari involontarie.

Cause odontoiatriche e occlusali

Una malocclusione dentale, ovvero un disallineamento tra le arcate, può aumentare il rischio di bruxismo. Anche le protesi incongrue o i denti mancanti alterano la distribuzione delle forze masticatorie, innescando il problema.

Altri fattori contributivi

  • Assunzione di farmaci psicoattivi o stimolanti (antidepressivi, amfetamine).

  • Abuso di caffeina, alcol, fumo.

  • Condizioni neurologiche (es. Parkinson, disfunzioni motorie).

Sintomi e segnali del bruxismo

Sintomi dentali

  • Usura dello smalto fino all’esposizione della dentina.

  • Fratture o incrinature dentali.

  • Aumento della sensibilità al caldo e al freddo.

  • Mobilità dentale nei casi più gravi.

Sintomi muscolari e articolari

  • Dolori mandibolari al risveglio.

  • Tensioni al collo e alle spalle.

  • Cefalee muscolotensive, spesso localizzate nelle tempie.

  • Scrosci o blocchi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).

Implicazioni sul sonno e sulla qualità della vita

Il bruxismo altera le fasi profonde del sonno, causando micro-risvegli frequenti, affaticamento cronico, irritabilità e, in alcuni casi, disturbi dell’umore.

Diagnosi odontoiatrica del bruxismo

Visita specialistica e anamnesi

Il primo passo è una valutazione odontoiatrica approfondita, in cui il dentista raccoglie informazioni su abitudini, sintomi e storia clinica del paziente. L’esame visivo rivela spesso segni evidenti di usura dentale e tensioni muscolari.

Esami clinici e strumentali

  • Analisi dell’occlusione e dell’articolazione temporo-mandibolare.

  • Elettromiografia dei muscoli masticatori, per misurare l’attività notturna.

  • Polisonnografia nei casi complessi, in collaborazione con centri del sonno.

  •  

Trattamenti odontoiatrici efficaci

Bite notturno personalizzato

Il bite è una placca in resina trasparente realizzata su misura, da indossare durante la notte. Protegge i denti e riduce l’attività muscolare grazie a un riequilibrio dell’occlusione.

Vantaggi principali:

  • Previene l’usura dentale.

  • Riduce dolori mandibolari.

  • Migliora la qualità del sonno.

Rieducazione occlusale e ortodonzia

Nei casi di malocclusione, il trattamento può includere:

  • Apparecchi ortodontici per riallineare le arcate.

  • Interventi protesici o ricostruttivi per ristabilire l’equilibrio masticatorio.

Terapie integrate

Spesso il bruxismo richiede un approccio multidisciplinare:

  • Fisioterapia per la mandibola e il collo.

  • Psicoterapia cognitivo-comportamentale per la gestione dello stress.

  • Collaborazione con medici del sonno per la diagnosi di apnee o insonnia.

Prevenzione e stile di vita

Tecniche di gestione dello stress

  • Mindfulness, yoga e training autogeno aiutano a rilassare mente e muscoli.

  • Terapie cognitive per imparare a gestire le fonti di ansia quotidiana.

Igiene del sonno e abitudini corrette

  • Evitare caffeina, alcol e dispositivi elettronici prima di dormire.

  • Mantenere una routine serale costante.

  • Dormire in posizione rilassata, con un cuscino adeguato.

Quando rivolgersi a un dentista

Non bisogna aspettare che i denti si rompano o che il dolore diventi insopportabile. È consigliabile consultare un dentista:

  • In presenza di denti sensibili o consumati.

  • Se si avvertono dolori mandibolari al mattino.

  • In caso di cefalee frequenti o disturbi del sonno inspiegabili.

Il futuro del trattamento del bruxismo

La ricerca odontoiatrica sta integrando tecnologie avanzate:

  • Bite personalizzati con stampa 3D.

  • App e dispositivi smart che monitorano l’attività notturna.

  • Trattamenti digitali predittivi basati sull’intelligenza artificiale.

Il futuro è orientato verso una terapia sempre più personalizzata, in grado di affrontare il bruxismo non solo come disturbo orale, ma come manifestazione sistemica del corpo e della mente.

.

 

 

gianpaolo cannizzo studio dentistico milano sorriso da vip

Vuoi avere finalmente il sorriso che hai sempre desiderato?

Contatta ora il Dr Cannizzo: avere un nuovo sorriso non è mai stato così facile

FAQ

     

    Il bruxismo notturno è curabile in modo definitivo?
    In molti casi è controllabile, ma la guarigione definitiva dipende dalle cause. Con un trattamento mirato, è possibile ridurre drasticamente i sintomi.

    I bambini possono soffrire di bruxismo?
    Sì, soprattutto durante la crescita. Spesso è transitorio, ma va monitorato.

    Posso usare un bite da farmacia o serve quello su misura?
    Un bite personalizzato è sempre preferibile: offre maggiore protezione e comfort.

    Il bruxismo può danneggiare le protesi dentarie?
    Assolutamente sì. Il digrignamento può usurare o rompere ponti, corone e impianti.

    .

    Conclusioni

    Il bruxismo notturno non è solo un tic notturno: è un disturbo serio che merita attenzione, diagnosi e trattamento. Grazie ai progressi dell’odontoiatria moderna, è possibile intervenire con successo, proteggere i denti e ritrovare un sonno rigenerante. Se ti riconosci nei sintomi descritti, non aspettare: affidati a uno specialista e inizia il tuo percorso verso una bocca sana e notti finalmente tranquille.

    Il sorriso del futuro è sereno, sicuro e… indolore.

    Per Maggiori Informazioni

    Per ulteriori informazioni e dettagli sul tema non esitate a contattarci.

    Leggi anche:

    Ti può anche interessare…

    Vuoi avere finalmente
    il sorriso che hai sempre desiderato?

    Contatta ora
    il Dr. Cannizzo:
    avere un nuovo sorriso non è mai stato così facile!