Che cos’è l’Alveolite dentale
L’alveolite dentale è un’infiammazione dell’osso alveolare a seguito di un’estrazione. Andiamo a vedere nello specifico cause, sintomi e prevenzione.
Indice
Alveolite dentale: che cos’è?
L’alveolite dentale è l’infiammazione dell’alveolo, ovvero la parte di osso della mascella in cui sono posizionate le radici del dente e il legamento parodontale. Solitamente questa infezione avviene a seguito dell’estrazione di un dente.
Si tratta comunque di una complicazione non comune e abbastanza rara, collegata all’estrazione dei molari. Questa infiammazione è accompagnata da gonfiore, sanguinamento e forte dolore.
I sintomi
Il sintomo principale dell’alveolite dentale è il dolore intenso che si irradia dall’alveolo a tutte le aree adiacenti. Il dolore può peggiorare durante la notte. Spesso i sintomi compaiono 4 o 5 giorni dopo l’estrazione del dente. Gli analgesici comuni non riescono ad attenuare il dolore.
Un altro sintomo può essere l’alitosi. Infatti l’alveolo può risultare coperto da una sostanza bianca o grigiastra. Si tratta di un segno della presenza di residui di cibo che decomponendosi creano il cattivo odore dell’alito. In alcuni casi potrebbe presentarsi del gonfiore attorno all’alveolo e causare dolore che può raggiungere anche l’orecchio. Potrebbe presentarsi anche l’ipersensibilitazione cutanea, con dolore alla pelle sia al tocco che a sbalzi termici.
Per alcuni pazienti il dolore può causare un disagio psicologico a causa dell’insonnia. Il dolore potrebbe anche rendere faticoso mangiare o parlare.
Quali sono le cause dell’alveolite dentale?
Le cause che scatenano l’alveolite dentale non sono ancora certe, ma esistono alcune situazione che facilitano la sua insorgenza. L’estrazione di un dente è una di queste, in quanto l’alveolo rimane esposto all’esterno.
Esistono però anche altre cause come il fumo, la presenza di parodontite cronica, i contraccettivi orali per le donne o la scarsa igiene orale. Queste aumentano la probabilità che insorga l’alveolite dentale, ma possono anche rallentare il processo di guarigione dopo l’estrazione.
Trattamento e cura
Nonostante il forte dolore l’alveolite dentale è facilmente curabile. Il trattamento consiste nell’eliminare il dolore e promuovere la guarigione graduale dell’alveolo. I passaggi da attuare oltre all’utilizzo dei farmaci si tratta di eliminare eventuali tessuti e residui di cibo presenti, pulizia dell’alveolo e l’applicazione di una garza sterile. La medicazione deve essere cambiata frequentemente.
L’alveolite dentale può anche guarire spontaneamente in qualche settimana, ma si tratta di un processo doloroso. Come abbiamo detto infatti i normali analgesici non sono di molto aiuto. Dopo il trattamento del dentista è invece immediato il sollievo dal dolore.
Prevenire l’alveolite dentale
È possibile ridurre il rischio di far sviluppare l’alveolite dentale. Prima dell’estrazione è bene programmare una pulizia profonda dei denti per eliminare dell’eventuale tartaro. Alcune attenzioni anche da parte del paziente sono fondamentali. Prestare maggior attenzione alla propria igiene orale, ma anche evitare il fumo e l’abuso di alcol anche dopo l’estrazione. Un’altra cosa da evitare sono i medicinali come l’ibuprofene, aspirina e contraccettivi orali che potrebbero rallentare il processo di guarigione.
Infine è bene scegliere un centro odontoiatrico con personale qualificato e in grado di eseguire l’estrazione in sicurezza e senza complicazioni.
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