20 Regole Da Seguire Per Lavarsi I Denti Alla Perfezione

La salute della bocca passa per una corretta igiene orale. Segui queste 20 semplici regole del Dentista Gianpaolo Cannizzo. Lavare i denti alla perfezione, due o tre volte al giorno, aiuta a contrastare la carie, il fastidioso alito cattivo e la placca responsabile di gengive arrossate, gonfie e dolenti.

Perché è importante lavare i denti

Spazzolino, dentifricio e collutorio non sono dei semplici accessori o degli optional.

La loro funzione è quella di limitare i danni causati dal progressivo ingiallimento e proteggere il cavo orale da altre patologie più gravi come la parodontite (o piorrea).

È importante affiancare al loro utilizzo una periodica pulizia dentale professionale.

L’igiene orale è un’abitudine quotidiana che si acquisisce fin dall’infanzia, diventando un rituale così radicato nella vita di tutti i giorni da sembrare naturale.

Con questo scopo nasce la campagna Sorrisi previdenti, per iniziativa dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) in collaborazione con Mentadent.

Pulire adeguatamente il cavo orale richiede attenzione e il rispetto di alcune regole.

Noi dello Studio dentistico Cannizzo te ne proponiamo 20, molto semplici, da seguire fin da subito.

1. Lava lo spazzolino prima di utilizzarlo

È buona norma detergere lo spazzolino da denti prima dell’uso.

Utilizza acqua tiepida e poche gocce di collutorio per evitare che i batteri trattenuti dalle setole possano tornare al cavo orale.

Ricorda di non condividere mai l’accessorio e di riporlo sempre in posizione verticale.

2. Non coprire lo spazzolino da denti con la mascherina

Dopo l’utilizzo, evita di coprire lo spazzolino con il cappuccio di plastica in dotazione.

Trattenendo l’umidità, infatti, questa potrebbe favorire la proliferazione dei batteri.

3. Scegli lo spazzolino più adatto alle tue esigenze

Manuali, elettrici o sonici; dalle setole morbide, medie oppure dure; con pulisci lingua integrato o con cuscinetti ammortizzatori in silicone.

Il mercato offre un’ampia varietà di spazzolini da denti, specifici per soddisfare le tue necessità.

Se porti l’apparecchio per denti prediligi uno spazzolino ortodontico e monociuffo, ideale per pulire adeguatamente gli impianti.

In generale, tuttavia, suggeriamo di optare per uno strumento dalle setole morbide e in silicone: queste ultime non danneggiano lo smalto dei denti né le gengive.

Inoltre, è meglio scegliere una testina piccola, in modo da facilitare la pulizia della parte posteriore della bocca, raggiungendo anche i punti più critici.

4. Sostituisci periodicamente lo spazzolino

Ricorda di cambiare lo spazzolino da denti con regolarità.

Gli specialisti suggeriscono di provvedere alla sostituzione almeno ogni 2-3 mesi, in quanto con l’usura le setole tendono a consumarsi, perdendo la loro forma originale e risultando, di conseguenza, inefficaci.

Continuando ad utilizzare uno spazzolino ormai vecchio rischi di danneggiare le mucose, le gengive e lo smalto dei denti.

5. Non usare troppo dentifricio

Molti odontoiatri sostengono che è possibile fare a meno della pasta dentifricia, in quanto la tecnica e la durata dello spazzolamento sono gli unici fattori che possono garantire una pulizia efficace.

Tuttavia nello studio del Dottor Cannizzo ti consigliamo di scegliere un prodotto adatto alle tue esigenze.

Non importa che sia in pasta, gel o un mix dei due, ma fai attenzione alla composizione.

Alcuni dentifrici, infatti, permettono di eliminare la placca dentale e le macchie superficiali dei denti, delle gengive e della lingua.

Altri, invece, hanno una formula pensata per trattare o prevenire diversi problemi del cavo orale.

Applica circa 1 cm di dentifricio sullo spazzolino e spazzola bene tutti i denti, fino ad arrivare ai denti del giudizio.

Al termine, non dimenticare di sciacquare bene la bocca evitando di ingerire i residui di pasta dentifricia.

6. Lava regolarmente i denti

È buona norma spazzolare i denti dopo i pasti principali o dopo aver assunto delle bevande zuccherate che, notoriamente, possono macchiare lo smalto.

Per limitare i danni provocati dall’acido dei cibi, attendi almeno 30 minuti prima di procedere con il lavaggio.

Se non hai la possibilità di aspettare così tanto puoi ovviare sciacquando la bocca con dell’acqua per un paio di volte.

Come evidenziato da uno studio dell’Istituto Stomatologico Toscano, bastano 24 ore senza lavarsi i denti per mettere a rischio la propria salute orale.

7. Dedica il giusto tempo

Quando prendi in mano lo spazzolino e il dentifricio dimentica tutto il resto e dedica il giusto tempo alla pratica, senza avere premura.

Bastano appena 2 minuti per sfoggiare un sorriso smagliante e avere denti sani e brillanti.

8. Attenzione ai movimenti!

La tecnica di spazzolamento è molto importante.

Assicurati un sorriso sano e denti bianchissimi procedendo in questo modo:

• Inclina le setole di circa 45 gradi;
• Esegui movimenti circolari e dall’alto verso il basso, in modo da pulire gengive e elementi dentari dell’arcata superiore e inferiore separatamente.

9. Sii delicato

Non pensare che per igienizzare in maniera corretta il cavo orale sia necessario esercitare più forza.

Otterresti l’effetto contrario, ovvero irritare le gengive e provocare dei sanguinamenti.

Il segreto per eliminare la placca, i residui di cibo e neutralizzare gli acidi sta solo nel movimento e nell’utilizzare i prodotti più adeguati.

10. Non dimenticare la lingua

Quello che stai per leggere vale anche nel caso tu utilizzi un apparecchio linguale o interno.

Troppo spesso la lingua viene considerata un optional.

In realtà costituisce un terreno fertile per la proliferazione dei batteri.

Ricorda di spazzolarla con delicatezza utilizzando gli appositi strumenti, il pulisci lingua, soprattutto la sera.

Proprio durante la notte, infatti, la bocca diventa più vulnerabile a causa della scarsa produzione di saliva.

11. Effettua sciacqui con il collutorio

Tante sono le formule dei prodotti disponibili in commercio ma fai attenzione a non lasciarti condizionare da ciò che vedi in TV!

Contatta il tuo dentista di fiducia, come il Dottor Cannizzo, per ricevere un consiglio su misura rispetto al problema.

In alternativa, leggi attentamente l’etichetta del collutorio prima di acquistarlo e verifica che sia un buon antiplacca, preferibilmente senza alcool per non irritare le gengive.

Dopo lo spazzolamento utilizza un bicchierino di prodotto e, senza diluirlo con acqua, effettua uno sciacquo per 30-60 secondi.

Non dimenticare di passare il liquido da una parte all’altra della bocca, in modo da igienizzare tutto il cavo orale e rimuovere eventuali residui di cibo.

12. Non dimenticare il filo interdentale

Per chi non ha un ottimo rapporto con il filo interdentale il suo primo utilizzo può risultare un po’ ostico.

In realtà, è semplicissimo da maneggiare:

• Taglia un lungo tratto di filo;
• Avvolgilo sui due pollici per metterlo in tensione;
• Fallo scivolare tra i denti.

Mentre elimini i possibili residui di cibo tra gli interstizi, fai molta attenzione a non ferire le gengive.

L’attenzione alle gengive, così come quella per la lingua, serve ad evitare di dover curare la piorrea, o parodontite.

Utilizza questo valido strumento almeno una volta al giorno, preferibilmente prima di andare a dormire.

13. Denti distanziati? Usa lo scovolino

Se hai denti distanziati, il filo interdentale potrebbe crearti qualche problema.

Per non rinunciare ad una perfetta igiene orale, puoi utilizzare lo scovolino.

Si tratta di uno strumento pensato per rimuovere i depositi di placca dagli spazi interdentali, raggiungendo quelle aree impossibili per lo spazzolino.

14. Completa lo spazzolamento con l’idropulsore

Chiariamo subito che questo passaggio non è obbligatorio.

Tuttavia, l’utilizzo dell’idropulsore (o doccia dentale) può rivelarsi molto utile per prevenire efficacemente gengiviti, tartaro, carie e alitosi.

Dopo lo spazzolamento, il collutorio e il passaggio del filo interdentale puoi orientare il getto d’acqua sui denti e assicurarti una corretta pulizia anche in quei punti più critici da raggiungere.

Inoltre, lo strumento consente di rinforzare le gengive stimolando la circolazione sanguigna grazie al suo effetto massaggiante.

Attenzione a questo dettaglio anche nel caso tu indossi protesi dentarie fisse o mobili.

15. Porta con te gli strumenti per lavare i denti

Se viaggi tanto o sei sempre fuori casa, puoi optare per delle soluzioni alternative al classico spazzolino da denti e al dentifricio.

In commercio trovi tanti prodotti in grado di assicurarti una buona igiene orale come le salviette a base di clorexidina oppure i ditali pulisci denti da applicare sulle gengive e sui denti.

Se utilizzi faccette dentali, rimuovile prima di ingerire qualunque alimento e poi lavale dopo aver lavato i denti.

16. Pollice in su per le chewing gum, ma con moderazione

Le gomme da masticare allo xilitolo sono un valido supporto quando sei fuori casa e hai dimenticato di portare con te gli strumenti per lavare i denti alla perfezione, ma non abusarne!

Prediligi piuttosto un semplice sciacquo con acqua mezz’ora dopo i pasti per poi procedere al corretto spazzolamento al tuo rientro.

Per conservare meglio lo smalto dentale, scegli acque ricche di fluoro, come si legge anche nelle linee guida redatte dal Centro Ricerca Alimenti e Nutrizione (CREA).

17. Lava i denti prima di andare a letto

Può sembrare scontato, ma in realtà non lo è.

Effettuare un’adeguata pulizia dei denti prima di andare a dormire è di fondamentale importanza per avere denti e gengive sempre sani.

Sappi che mentre dormi, la produzione di saliva è assai ridotta e di conseguenza gli elementi dentari sono più soggetti agli attacchi degli acidi e dei batteri.

Come si legge sul sito del Ministero della Salute,  per una corretta igiene orale è indispensabile lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto, quindi, almeno tre volte al giorno.

18. Pulisci sempre lo spazzolino dopo l’uso

Dopo la routine di spazzolamento, ricorda di igienizzare bene i tuoi strumenti, eliminando qualsiasi residuo di cibo dalle setole.

Lava bene anche il manico, perché su di esso si accumula sporco che favorisce la proliferazione dei funghi.

Per completare la disinfezione, puoi utilizzare anche qualche goccia di collutorio.

Non impiegare mai l’acqua bollente per il lavaggio perché causeresti solo la deformazione delle setole.

Conserva lo spazzolino in un apposito bicchiere da posizionare preferibilmente in un ambiente aerato.

Non inserire il cappuccio, la cui utilità è riservata solo durante i viaggi.

19. Prenota un controllo dentistico almeno una volta l’anno

Rivolgiti al tuo odontoiatra di fiducia per verificare lo stato di salute dei denti e della tua bocca più in generale.

Gianpaolo Cannizzo è un dentista esperto in estetica dentale: la sua esperienza in questo ambito dell’odontoiatria è una certezza.

20. Effettua una seduta di igiene professionale una o due volte l’anno

La pulizia professionale dei denti ha lo scopo di eliminare placca e tartaro dagli elementi.

Ascolta i consigli del tuo dentista e ritrova il piacere di sorridere senza provare alcun imbarazzo.

Se i tuoi denti risultano macchiati dal prolungato uso di bevande zuccherate o caffè, per esempio, puoi ricorrere anche ad uno sbiancamento dentale professionale.

Conclusioni

Queste sono le regole principali per lavare i denti alla perfezione ed avere una bocca assolutamente sana.

Tuttavia, esistono dei casi in cui pur seguendo queste pratiche alcuni soggetti vanno incontro a carie e ad altre complicanze.

Ciò di solito può dipendere dalla quantità e dalla qualità del cibo nonché dal ph della saliva.

Anche l’allineamento non corretto dei denti può incidere sulla loro salute.

Per queste ragioni, rispetta le visite di controllo dal tuo dentista.

Contatta lo studio dentistico Cannizzo e valuta insieme allo specialista la soluzione più efficace per le tue necessità.

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